|
|
|
|
Francesco Scatena
Francesco Scatena si laurea in architettura nel 1997 con una tesi di
progettazione seguita dal Prof. Adolfo Natalini che affronta il tema oggi di grande
attualità della riqualificazione dei tratti urbani degradati nelle periferie cittadine.
Oltre che dall’architettura, la sua attenzione è attirata dall’artigianato, che scopre
fin da bambino nella falegnameria dello zio: qui, resta affascinato dall’abilità a
trasformare la materia in un oggetto in grado di esprimere numerosi e inaspettati significati.
Questo interesse cresce e matura quando, studente universitario, segue
l’insegnamento del Prof. Remo Buti, esponente del “Global Tools” e del “radical
design” fiorentino, che lo invita a partecipare a varie rassegne di design con progetti e prototipi sperimentali.
Nel 1999 inizia la libera professione operando in vari settori quali la Progettazione Architettonica, il Progetto
di Industrial Design, l’arredo di interni, la grafica e la fotografia.
Partecipa, assieme ad altri colleghi, a concorsi di architettura e design ottenendo vari riconoscimenti tra i quali: secondi e terzi classificati ai concorsi nazionali per la riqualificazione di Piazza S. Antonio a Predappio
(FC) e piazza della Libertà a Urgnano (BG); menzioni speciali ai concorsi “idee per la luce – 2001”, “echi di luce – 2002”, “atmosfere di luce – 2006”, concorso per la riqualificazione delle bancarelle storiche del mercato di S. Lorenzo di Firenze.
Nel 2001 entra in produzione la prima famiglia di lampade e da allora affronta con continuità il progetto di corpi illuminanti esplorando tutte le possibili sfumature di questo mondo.
I suoi lavori sono pubblicati nelle principali riviste di settore nazionali e internazionali e sono presenti sul web.
|
|
|
|
|
|